STEFANO PESCIA

Nella sua categoria la nuova Peugeot 208 si presenta subito come un prodotto che, in poco più di quattro metri, ha saputo unire un insieme di aspetti positivi: una comoda abitabilità, pure per i passeggeri posteriori, e un bagagliaio con una capacità di carico da 285 a 1076 litri (con i sedili posteriori ribaltati). Dal prossimo anno sarà disponibile anche in una versione elettrica da 100 Kw e potrà interessare chi ama le compatte e pratiche quattroporte.
Il design è giovanile e dinamico. Qualità che si presentano anche nell’abitacolo, con il tradizionale e pratico volante collaudato già su altri modelli della gamma che, nelle versioni con il cambio automatico a otto rapporti, dispone pure delle palette di comando per cambiare manualmente le marce.
Originale e diversa da ogni altro modello della concorrenza diretta anche nel cruscotto, con una combinazione numerica e visiva 3D, personalizzabile in funzione delle modalità selezionate. Numerosi sono poi i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida, compreso quello (a dipendenza della versione) di permettere di parcheggiare la vettura senza l’intervento del conducente.
Vincenti, per la soddisfazione che possono trasmettere in relazione alle esigenze di ogni conducente, sono le brillanti motorizzazioni. In totale quattro (elettrica in vendita da inizio 2020, da 34’350 franchi), tre a benzina tre cilindri di 1199 cc e un turbodiesel 1,5 litri da 100 cavalli (da 21’700 franchi). Si inizia dal benzina da 75 cavalli con il cambio manuale a cinque marce (da 18’300 franchi), rivolto in particolare alle flotte aziendali. Si continua con il 100 cavalli, manuale a sei marce o automatico a otto rapporti (da 21’100 franchi) per terminare con il 130 cavalli, disponibile unicamente con il cambio automatico (da 27’300 franchi). In quest’ultima versione la nuova 208 si distingue pure per i sedili particolarmente comodi.